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04 luglio 2018

La mia routine 2018 - Le Routine

Mi sono resa conto  che è da quando ho praticamente aperto questo blog che non vi aggiorno riguardo la mia routine tricologica.
Le mie abitudini capillifere sono evolute molto nel corso di questi tre anni di sperimentazioni e ricerche e attualmente la mia routine fa uso esclusivamente di materie prime reperibili in natura, allo stato grezzo o minimamente lavorate, totalmente ecologiche e biodegradabili.

I prodotti che uso




  • Farina di Ceci detergente
  • Ghassoul detergente che alterno alla Farina di Ceci
  • Gel di Fieno Greco fase liquida della peparazione dello shampoo (sia con a farina che con l'argilla) e degli impacchi tintori
  • Gel di Amido di Mais ingrediente unico per l'impacco idratante
  • Olio di Cocco elemento nutriente per gli impacchi pre-shampoo
  • Acqua di Rose fase acquosa del leave-in
  • Olio di Sesamo fase grassa del leave-in
  • Lawsonia Inermis della marca Zarqa polvere colorante per gli impacchi tintori
  • Aceto di vino bianco componente acida del risciacquo acido
  • Decotto di bucce di cipolla componente lucidante del risciacquo acido
  • Acqua bollita e filtrata componente acquosa del risciacquo acido


Tempistiche



  • Shampoo una volta ogni 7-8 giorni
  • Impacco tintorio con Lawsonia una volta ogni due mesi circa
  • Impacco idratante dopo ogni shampoo
  • Impacco nutriente prima di ogni shampoo, tranne lo shampoo che precede l'hennè
  • Risciacquo acido a chiusura di ogni shampoo
  • Leave-in tutti i giorni mattina e sera (tranne la mattina in cui faccio lo shampoo e quando devo fare l'hennè)

Modalità


La mattina in cui devo lavare i capelli (in genere il sabato mattina), appena sveglia applico sui capelli asciutti e perfettamente districati mezzo cucchiaio di Olio di Cocco dalle radici alle punte.
Spazzolo i capelli con la spazzola di setole per garantire una distribuzione omogenea del prodotto.
Lascio in posa per circa 2 ore e quindi procedo con lo shampoo.
In questo frangente preparo il Gel di Amido di Mais, metto a cuocere una manciata di bucce di cipolla in un pentolino con circa 1 lt d'acqua e lascio bollire per 10 minuti, quindi lascio raffreddare e filtro. Contemporaneamente, porto a bollore e filtro 1 lt d'acqua.
Poco prima di iniziare lo shampoo, unisco il decotto e l'acqua bollita in una brocca o una bottiglia e aggiungo mezzo bicchiere di aceto di vino bianco.

Preparo l'impasto detergente con 40-50 gr di Farina di Ceci oppure Ghassoul e Gel di Fieno Greco quanto basta per ottenere una pastella omogenea della stessa consistenza dello yogurt.
Bagno accuratamente i capelli dalle radici alle punte e applico l'impasto in radice distribuendolo con un pennello da tinta.
Massaggio la cute per qualche minuto disegnando piccole virgole con i polpastrelli e bagnando più volte le mani per rendere l'impasto più fluido e favorire così l'azione detergente.
Dopo 4-5 minuti chiudo il tappo del lavabo e inizio il primo risciacquo aprendo il getto dell'acqua a filo cosicché lo shampoo scivoli lentamente verso le lunghezze senza diluirsi troppo. Massaggio accuratamente il capo in modo da favorire il distacco dello shampoo da cute e radici e mano a mano procedo a massaggiare le lunghezze che durante questa fase risultano immerse nell'acqua ricca di shampoo diluito che si è raccolta nel lavabo.
Massaggio le lunghezze immerse nell'acqua "saponosa" così da ripulirle per bene da eventuali residui di olio.
Svuoto il lavabo, richiudo il tappo e procedo col secondo risciacquo seguendo le stesse modalità del primo risciacquo, questa volta utilizzando più acqua.
Svuoto nuovamente il lavabo e risciacquo per la terza volta, lasciando il tappo aperto.
Elimino l'acqua in eccesso aiutandomi con un'asciugamani, quindi applico 3-4 cucchiai di gel di amido di mais (qualche volta mi capita di utilizzare il gel di fieno greco) dalle radici alle punte e lascio in posa per circa 40-60 minuti, alla fine dei quali risciacquo fino ad eliminare ogni residuo dell'impacco.
A questo punto effettuo il risciacquo acido bagnando con cura dalle radici alle punte utilizzando tutto il preparato.
Stringo delicatamente i capelli bagnati facendo scorrere le mani verso il basso così da favorire l'eliminazione dell'acqua in eccesso e quando la chioma non gronda più la avvolgo in un telo da mare che utilizzo come asciugamani per i capelli.
Aspetto dai 5 ai 15 minuti (il tempo è più lungo in inverno, mentre nei mesi caldi bastano pochi minuti), quindi tolgo l'asciugamani e lascio asciugare all'aria (in inverno o quando fa molto freddo do un colpo di phon tiepido in radice per evitare infreddature).
Quando i capelli sono perfettamente asciutti (in genere dopo 15-20 minuti dalla rimozione dell'asciugamani), districo delicatamente i nodi da lavaggio con le dita e poi procedo a pettinare con la Tangle Teezer. 
Eliminati tutti i nodi, procedo con il leave-in: applico un po' di Acqua di Rose (in genere due o tre getti del dosatore di quelli per il sapone liquido in cui conservo il prodotto) dalle orecchie in giù, distribuendo bene prima con le mani, poi con la spazzola di setole.
Successivamente applico 4 gocce di Olio di Sesamo dalle orecchie in giù e di nuovo distribuisco prima con le mani e poi con la spazzola.

Il processo del leave-in viene ripetuto mattina e sera, ossia ogni qual volta pettino i capelli, ma a differenza del leave-in post-shampoo, utilzzo soltanto 2 gocce di olio invece di 4 così da non andare ad appesantire troppo la chioma.
Quando noto che i capelli presentano nodi difficili, applico acqua di rose e olio, oppure 2 gocce di olio puro, prima di districare, così da favorire - grazie all'azione viscosa dell'olio - lo scioglimento dei nodi.

Quando decido di hennare i capelli, lo shampoo non viene preceduto dall'impacco nutriente, né effettuo il leave-in. La domenica che segue il sabato del lavaggio preparo l'impasto utilizzando 150-180 gr di Hennè (la quantità varia in base alla lunghezza dei capelli, se ho appena spuntato o nel frangente i capelli sono cresciuti poco utilizzo meno hennè) della marca Zarqa per tatuaggi, e Gel di Fieno Greco quanto basta per ottenere una consistenza cremosa, ma non così fluida da colare durante la posa, più o meno l'impasto è come lo yogurt greco.
Non lascio ossidare e applico l'impasto appena è pronto sui capelli asciutti e perfettamente districati utilizzando un pennello per tinture, e raccolgo le ciocche mano a mano che le glasso in un bun-scultura sulla sommità del capo.
Avvolgo la chioma impaccata in una busta di plastica che faccio aderire accuratamente ai capelli glassati e al cranio, quindi lascio in posa per massimo 2-3 ore (oltre il mio corpo, leggermente intollerante al Lawsone, si ribella e la cute si irrita e inizia a prudere).
Durante la posa preparo il risciacquo acido nella stessa modalità che seguo per il risciacquo acido post-shampoo.
A fine posa, rimuovo l'impacco utilizzando acqua fredda (la temperatura bassa dell'acqua favorisce la presa del colore, mentre utilizzare acqua calda ne fa scaricare di più, correndo il rischio di inficiare il risultato finale) prima a filo, poi in quantità più abbondanti, finché l'acqua esce completamente limpida e priva di residui.
Concludo con il risciacquo acido, e una volta asciugati i capelli (esattamente allo stesso modo dell'asciugatura post-shampoo), districo ed effettuo il leave-in.


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