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Questo articolo è una collaborazione con l'Erboristeria L' Ortensia di Cava de' Tirreni che ha fornito la materia prima di cui analizziamo le proprietà.
La Shikakai è una polvere fine di colore beige scuro che si ricava dalla polverizzazione dei frutti, delle foglie e della corteccia dell' Acacia Concinna, la stessa pianta da cui si ricava la gomma arabica.
Originaria del sud dell'India, è da sempre utilizzata nella cosmesi tricologica delle donne indiane per le sue molteplici proprietà. Le parti utili della pianta vengono raccolte, essiccate e infine tritate in una polvere fine e impalpabile come cipria che viene reidratata al momento dell'uso.
Composizione chimica
Lupeolo
Spinasterolo
Acido Acacico
Lattone
Glucosio
Arabinosio
Ramnosio
Ecosanolo
Spinasterone
Acido Ossalico
Acido Citrico
Acido Tartarico
Acido Succinico
Acido Ascorbico
Calictomina
Nicotina
Vitamina A
Vitamina C
Vitamina E
Proprietà
Le doti di questa polvere ayurvedica sono molteplici e ampiamente conosciute dalle capellone indiane che ne fanno largo uso in ambito cosmetico, siae applicandola sui capelli, sia utilizzandola per la pelle.
- Detergenti: la shikakai contiene saponine naturali che la rendendo un'efficace sostituta degli shampoo industriali ottenuti mediante sintesi di laboratorio
- Lenitive: questa polvere è ricca di sostanze che leniscono i processi irritativi (conclamati o latenti) a carico del cuoio capelluto, riducendo arrossamenti, prurito e fastidio alle radici.
- Seboregolatrici: la sua azione detergente, connubiata all'azione lenitiva, favorisce la regolazione della produzione di sebo delle ghiandole sebacee, riducendo nel tempo l'inestetismo della cute grassa.
- Antisettiche e antifungine: il lavaggio con la shikakai rimuove dalla pelle la carica batterica dannosa e previene l'attecchire di funghi
- Astringenti: il suo pH leggermente acido favorisce un compattamento dei tessuti cutanei, riducendo l'inestetismo dei pori dilatati
- Disciplinanti e condizionanti: la composizione chimica della polvere dopo la reidratazione va a condizionare i capelli, rendendoli setosi e districabili come se avessimo usato un prodotto siliconico (ma senza tutte le problematiche e l'impatto ambientale che causano i siliconi)
- Purificanti: il lavaggio con la shikakai purifica la cute in profondità, eliminando le impurità e favorendo un ambiente cutaneo salubre più a lungo
- Lucidanti: grazie alle proprietà disciplinanti e astringenti, riduce il crespo e rende la chioma estremamente lucida
- Antiforfora: l'uso di questa erba riduce l'insorgere della forfora lasciando la cute fresca e purificata
- Rinforzanti: grazie alla presenza di acido citrico nella composizione chimica dei frutti da cui si ricava, la shikakai ha un pH leggermente acido cha va a compattare la cuticola, rendendo il capello più uniforme e resistente agli stress di tipo ambientale
- Follicolostimolanti: l'uso continuativo di questa polvere nella propria routine favorisce una migliore attività dei follicoli in termini di qualità del capello e di centimetri di crescita
- Fissative: aggiunta in piccole quantità agli impacchi tintori, la shikakai favorisce il fissaggio del colore, rendendolo più resistente e duraturo nel tempo
Focus
Per chi è adatta
- Chi soffre di seborrea
- Chi ha la pelle sensibile
- Chi ha pelle impura
- Chi soffre di pori dilatati
- Chi ha capelli opachi tendenti al crespo
- Chi ha capelli suscettibili ai nodi
- Chi ha una chioma reduce da trattamenti invasivi (permanenti, stirature chimiche, tinture sovrapposte, decolorazioni)
A chi non è adatta
- Chi ha capelli molto chiari che potrebbero scurire leggermente con l'uso continuativo
- Chi ha capelli secchi è bene che eviti di utilizzarla pura e la utilizzi insieme ad altre erbe emollienti, come ad esempio l'Amla
Come si prepara
La preparazione è estremamente semplice. Per attivare le molteplici proprietà della pianta, infatti, è sufficiente idratare la polvere in acqua calda, lasciar riposare il composto coperto per 20-30 minuti e poi utilizzarla a seconda delle esigenze.
L'acqua calda può tranquillamente essere sostituita con un infuso, una tisana, un gel naturale.
Se si utilizza la shikakai per lavare i capelli è bene applicarla a capelli umidi e lasciare agire per qualche minuto prima di risciacquare
Se si utilizza la shikakai per lavare i capelli è bene applicarla a capelli umidi e lasciare agire per qualche minuto prima di risciacquare
Uso sui capelli
Shampoo
Impacco post-shampoo
Additivo negli impacchi tintori
Uso sulla pelle
Detergente
Maschera purificante
Ciao Rebelilith! Questo articolo capita nel momento giusto perché volevo provare questa erbetta per sostituire lo shampoo però ho le lunghezze secche e crespe quindi dovrò mischiare con amla oppure quale erbetta potrebbe andare bene? Poi avevo letto un altro articolo in cui si diceva che la shikakai scarica l indigo, io uso henne castano con presenza di indigo non vorrei che scaricandolo si vedesse troppo il rosso della lawsonia! Un ultima cosa nella composizione chimica c'è la presenza di nicotina ma non è che è nociva a contatto con la cute? Grazie!
RispondiEliminaIo ho ottenuto ottimi risultati per evitare la secchezza utilizzando la shikakai nel mio solito cowash.
EliminaTutto fa scaricare l'indaco, perché non è un colore che si cementa, la resistenza dell'indaco sui capelli è data dalla presenza della lawsonia, quindi non rimuovendo quella non corri rischi di rimozione. La rimozione con la shikakai avviene solo se si usa indaco e basta, ma appunto è una rimozione che avverrebbe comunque con qualsiasi cosa viste le caratteristiche stesse dell'indaco.
La nicotina non fa male in sé: stimola il battito cardiaco, riduce lo stress, accelera il metabolismo. Quello che fa male è la sua "ingestione" in grandi quantità, che è quello che avviene quando si fuma una sigaretta, dove il calore elevato della brace che brucia ci porta ad aspirare principalmente sostanze cancerogene e nicotina a livelli non ottimali per l'organismo che causano problematiche.
La quantità di nicotina presente nella Shikakai è irrisoria, il suo unico effetto è una leggerissima stimolazione del circolo sanguigno nella zona del cuoio capelluto.
Grazie, sei stata molto esaustiva!
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