Molte persone si avvicinano alla cura dei capelli e alla cosmesi consapevole partendo da un'origine molto semplice: avere capelli lunghissimi.
E la prima domanda che tutti ci siamo fatti quando abbiamo iniziato questo percorso è: come faccio ad avere capelli lunghissimi?
Innanzitutto c'è da dire che un capello cresce in un mese da 1 a 2,5 cm al massimo. Molto difficilmente si può superare la soglia dei 2,5 cm mensili, e comunque lo si può fare per periodi brevi, perché il follicolo iperattivo si stressa e col tempo rischia di inebolirsi e "spegnersi".
Se la nostra crescita è compresa o addirittura inferiore al range considerato naturale, però, esistono moltissimi sistemi per migliorarla.
Quando decidiamo di far crescere i capelli dobbiamo tenere conto che occorre lavorare contemporaneamente su due fronti: la stimolazione dell'attività follicolare, e il mantenimento della salute di lunghezze e punte.
Stimolare l'attività dei follicoli
I follicoli sono i laboratori sottocutanei in cui viene costruito il fusto capillifero. Sono sempre in attività e trasformano in capello i nutrienti apportati dal sangue attraverso il circolo sanguigno.
Un follicolo può ridurre o cessare la propria attività per tutta una serie di concause che vanno dallo stress agli scompensi alimentari ai problemi ormonali. Questo spegnimento, però, non è definitivo, e l'attività di questo piccolo laboratorio può essere ripristinata.
Bere e idratare il corpo
Bere regolarmente la giusta quantità di acqua per mantenere l'intero organismo idratato è essenziale perché l'attività dei follicoli sia costante e potenziata al massimo, perché un corpo non idratato a sufficienza andrà a preservare le riserve d'acqua per gli organi vitali, "tagliando i viveri" alle zone periferiche (in primis i capelli, successivamente anche la pelle).
Se il nostro problema è che dimentichiamo di bere, ho scritto un articolo dedicato proprio a come migliorare l'apporto di acqua nella propria alimentazione che è visionabile QUI.
Seguire un regime alimentare sano
Nutrirsi in modo sano e bilanciato è essenziale per il benessere di tutto l'organismo, inclusa la salute dei capelli e l'attività dei follicoli.
Evitiamo di mangiare cibo spazzatura (una o due volte al mese ci sta pure, ma farlo tutti i giorni è dannosissimo); evitiamo di consumare cibi precotti o preconfezionati pieni di conservanti, coloranti, additivi chimici; evitiamo dolci industriali, alcolici, bevande gassate, e limitiamo il consumo di caffé.
Prediligiamo il consumo di cibi freschi e cucinati in casa, molta frutta (soprattutto quella ricca di vitamina C) e verdura.
Soprattutto, se soffriamo di intolleranze alimentari o seguiamo un regime alimentare particolare (vegetariano, vegano, pescetariano, fruttariano, crudista, etc), è bene richiedere il supporto di un nutrizionista per capire come compensare eventuali carenze con alimenti alternativi.
Evitiamo di mangiare cibo spazzatura (una o due volte al mese ci sta pure, ma farlo tutti i giorni è dannosissimo); evitiamo di consumare cibi precotti o preconfezionati pieni di conservanti, coloranti, additivi chimici; evitiamo dolci industriali, alcolici, bevande gassate, e limitiamo il consumo di caffé.
Prediligiamo il consumo di cibi freschi e cucinati in casa, molta frutta (soprattutto quella ricca di vitamina C) e verdura.
Soprattutto, se soffriamo di intolleranze alimentari o seguiamo un regime alimentare particolare (vegetariano, vegano, pescetariano, fruttariano, crudista, etc), è bene richiedere il supporto di un nutrizionista per capire come compensare eventuali carenze con alimenti alternativi.
Oltre a una corretta nutrizione, possiamo integrare o maggiorare il consumo di cibi che hanno proprietà follicolostimolanti:
- Peperoncino: contiene capsicina, un vasodilatatore che migliora il circolo sanguigno, favorendo così il nutrimento dei bulbi.
- Frutta secca (noci, nocciole, pistacchi, semi di girasole, semi di zucca, arachidi): contiene arginina, un amminoacido che ha proprietà vasodilatatrici e migliora la circolazione sanguigna favorendo la nutrizione dei follicoli. Inoltre è ricca di selenio, zinco e magnesio.
- Lievito di birra: è ricco di vitamine del gruppo B, tra cui la B8 (biotina), contiene selenio, rame, zinco che sono elementi importanti nella produzione del capello. In particolare l'integrazione di biotina si è rivelata efficace per contrastare gli effetti dell'alopecia grazie al ruolo di questa sostanza nel processo di sintesi della cheratina.
- Cipolla e aglio: sono ricchi di zolfo e, oltre a nutrire i follicoli, riducono sensibilmente la caduta.
- Verdure verde scuro: sono ricche di ferro e aiutano il processo di regolarizzazione della produzione di sebo e di ossigenazione dei tessuti cutanei.
- Ortica: contiene molto acido folico (questo la rende utile anche per le donne in gravidanza) e ferro. Può essere consumata nei primi piatti oppure come tisana.
Biotina per migliorare la crescita dei capelli (link di prossima attivazione)
Le proprietà dell'Ortica (Urtica Dioica) (link di prossima attivazione)
Fare impacchi nutrienti in cute
L'impacco nutriente garantisce un apporto di sostanze nutritive direttamente in loco, che vengono assorbite attraverso la pelle e raggiungono i follicoli con estrema rapidità (ovviamente, rapido nel senso naturale del termine, quindi non aspettiamoci di svegliarci il giorno dopo con una chioma da Rapunzel).
L'impacco nutriente si effettua pre-shampoo perché generalmente contiene sostanze grasse che necessitano di essere lavate via con uno shampoo. Se soffriamo di cute particolarmente grassa, potrebbe essere necessario lavare prima di applicare l'impacco nutriente, e poi rilavare di nuovo per rimuovere l'impacco.
L'impacco va preparato sul momento (salvo altra indicazione), applicato uniformemente su tutto lo scalpo e massaggiato per qualche minuto, dopodiché va lasciato in posa per almeno 30 minuti.
Le sostanze follicolostimolanti sono:
- Olio di cocco
- Olio di ricino
- Olio d'oliva
- Succo di zenzero
- Succo di cipolla
- Succo d'aglio
- Peperoncino (in olio o in alcol)
- Fieno Greco
- Oleoliti
- Infuso di rosmarino
- Avocado
- Miele
- Uova
Stimolare il microcircolo sottocutaneo
Una ragione piuttosto frequente per cui i follicoli spesso lavorano a basso regime è una cattiva circolazione sanguigna a livello della cute. Per migliorare l'afflusso di sangue è utile massaggiare per qualche minuto lo scalpo due tre volte alla settimana.
Praticare il massaggio la sera prima di andare a dormire favorisce l'attività notturna dei follicoli che, come appurano gli studi scientifici, lavorano di più durante le ore di sonno.
Inversion Method
Un sistema di massaggio atto a potenziare per periodi brevi e calendarizzati l'attività dei follicoli.
QUI è possibile leggere l'articolo dedicato a questo metodo.
Proteggere la salute delle lunghezze
Anche se a primo impatto l'idea di proteggere lunghezze e punte può sembrare un argomento che poco ha a che fare con la crescita dei capelli, in realtà si tratta di due realtà strettamente correlate.
Quando i capelli si rovinano, perdono struttura, si disidratano e si ritrovano privi della naturale protezione lipidica dagli agenti atmosferici, diventano fragili e poco resistenti agli stress ambientali e meccanici.
Questo significa che un capello rovinato a un certo punto finirà con lo spezzarsi, riducendo la lunghezza complessiva, oppure, se resiste alla frattura, terminerà in una punta incapace di resistere agli stress, per cui formerà doppie punte, si spezzerà o si sbriciolerà, facendo perdere centimetri alla chioma.
Molte persone lamentano una crescita lenta o assente della chioma, quando in realtà i capelli crescono, ma subiscono tanti di quei danni strada facendo, che a una certa lunghezza finiscono con lo spezzarsi o cadere, per cui abbiamo l'impressione che non crescano mai.
Evitare trattamenti invasivi
Il primo passo per avere capelli sani è dire no a tutti i trattamenti che vanno a rovinarli:
- Tinture sintetiche: che contengano o meno ammoniaca, i coloranti sintetici sono irritanti e allergizzanti, penetrano nel capello sollevando la cuticola e quindi riducendone il naturale potere protettivo, oltre ad aggredire la cute e i follicoli, che lavoreranno male
- Decolorazioni: schiarire il capello significa privarlo di cheratina, ossia della molecola che compone la struttura stessa dei fusti
- Decapaggio: è un trattamento che danneggia fortemente i capelli in quanto li riduce praticamente "all'osso" lasciando pochissima materia, impossibile avere una chioma lunga sottoponendola a questo trattamento
- Sostegno permanente e stiratura chimica: sono trattamenti a base di acidi che vanno a spezzare i ponti disolfuro (i legami che costituiscono la struttura del capello e tengono insieme le catene proteiche di cheratina) e li obbligano a ricomporsi in modo da dare al capello la forma desiderata. Per quanto venga ricomposto, comunque, il legame risulterà più debole di quello naturale, e col tempo gli effetti saranno perdita di struttura e di idratazione dei capelli.
- Brushing: è un trattamento che mette in piega i capelli mentre li asciuga e consiste nel far passare la chioma ciocca per ciocca tra phon e spazzola cilindrica, tenendo il bocchettone del phon a diretto contatto con i capelli. Le temperature elevate del phon e la tensione meccanica della spazzola stressano la struttura dei fusti. Il calore disidrata i capelli e denatura le proteine, danneggiando la struttura, mentre la tensione meccanica della rotazione della spazzola crea microlesioni che favoriscono la formazione di doppie punte.
Le tinture possono essere sostituite con tinte alle erbe, che al contrario di quelle sintetiche vanno a favorire la protezione delle lunghezze e migliorano la condizione generale della chioma apportando tutta una serie di benefici.
I tanto agognati riccioli per le lisce, o gli spaghetti per le ricce, possono essere ottenuti con metodi quotidiani senza l'uso di calore o acidi.
Il consiglio più caloroso che posso darvi è: impariamo ad amare i nostri capelli per quello che sono, perché quella forma e quel colore sono i più adatti alla morfologia del nostro viso.
Usare correttamente gli strumenti di styling
I danni maggiori per una chioma avvengono durante lo styling, a causa di strumenti che lavorano i capelli sfruttando il calore.
Il calore denatura le proteine del capello, cuoce la cheratina e causa l'evaporazione massiva dell'acqua contenuta nei fusti. Questo nel contempo determina un danno a livello strutturale e una forte disidratazione.
- Phon: usarlo il minimo indispensabile per asciugare i capelli, a temperatura appena tiepida e a una distanza di almeno 30-40 cm dalla chioma. Utilizzarlo solo nei mesi freddi, lasciando che i capelli asciughino naturalmente all'aria nei mesi più caldi (ovviamente chi soffre di cervicale userà il phon anche nei mesi caldi). Evitiamo di sostare col phon su lunghezze e punte, che dovrebbero asciugarsi già abbastanza nel tempo in cui teniamo la chioma avvolta nell'asciugamani.
- Piastra e ferro arricciacapelli: chi di noi ha strumenti del genere a casa, li chiuda pure in un cassetto e getti via la chiave. Entrambi sono i peggiori nemici di una chioma sana e il loro uso va assolutamente evitato il più possibile. Utilizzarli una o due volte l'anno, quando proprio siamo obbligati, non causa troppi danni, ma un uso regolare di questi strumenti a lungo termine causa danni strutturali che andranno a inficiare il nostro progetto di crescita.
Sviluppare una routine adatta
Le chiome hanno esigenze diverse, per cui è importante capire di cosa abbia effettivamente bisogno il nostro capello, così da fornirgli un supporto maggiorato dall'esterno laddove notiamo una sua carenza.
Se siamo alle prime armi, l'ideale è ricorrere alla routine trifase, che ci aiuta a calendarizzare diversi tipi di trattamento, così da comprendere a quali di essi i capelli rispondono positivamente e andare a potenziarli.
Un altro fattore importante è la scelta dei prodotti. Prediligiamo prodotti con un buon INCI, o ricorriamo ai doni di madre natura.
Una seconda cosa a cui non si fa caso, ma che influisce moltissimo sulla salute della chioma, è il modo in cui li trattiamo quotidianamente:
Siliconi, sì o no? (link di prossima attivazione)Se siamo alle prime armi, l'ideale è ricorrere alla routine trifase, che ci aiuta a calendarizzare diversi tipi di trattamento, così da comprendere a quali di essi i capelli rispondono positivamente e andare a potenziarli.
Un altro fattore importante è la scelta dei prodotti. Prediligiamo prodotti con un buon INCI, o ricorriamo ai doni di madre natura.
Una seconda cosa a cui non si fa caso, ma che influisce moltissimo sulla salute della chioma, è il modo in cui li trattiamo quotidianamente:
- Pettinare i capelli: è necessario farlo con delicatezza e nel rispetto della struttura dei fusti. QUI è possibile leggere l'articolo dedicato all'argomento.
- Preparare i capelli alla notte: prima di andare a dormire è bene assumere delle buone abitudini per preparare la chioma al lavoro di crescita notturno. QUI è possibile leggere l'articolo dedicato all'argomento (link di prossima attivazione)
- Fare lo shampoo: sembra facile, ma molte persone commettono errori che poi vanno a inficiare la crescita. QUI è possibile leggere l'articolo dedicato all'argomento.
- Leave-in: è un trattamento protettivo che favorisce il mantenimento della naturale idratazione dei capelli. QUI è possibile leggere l'articolo dedicato all'argomento.
Prendersi cura delle punte
Le punte sono la parte più vecchia della chioma, e quindi quella che più risente del tempo, degli agenti atmosferici e degli stress meccanici.
Per garantirne la salute è quindi innanzitutto importantissimo curare le lunghezze e mantenerle sane. Fatto questo, adoperiamoci affinché le punte, seppur un po' vuote, non presentino danni.
Per garantirne la salute è quindi innanzitutto importantissimo curare le lunghezze e mantenerle sane. Fatto questo, adoperiamoci affinché le punte, seppur un po' vuote, non presentino danni.
Doppie punte
La frattura verticale della punta, che causa appunto le doppie punte, è un danno strutturale del capello, quindi non riparabile. Per evitare il danno si possono fare soltanto due cose:
- Prevenire: mentrenere gli ultimi 15 cm di capelli idratati e nutriti applicando regolarmente sostanze che reidratino e nutrano il capello, e soprattutto garantire una protezione costante mediante il leave-in, impedirà che le punte si fratturino.
- Eliminare: una volta formatesi, le doppie punte possono essere eliminate soltanto tagliandole via. Se si trovano sparse per le lunghezze e quindi non riusciamo ad eliminarle con una spuntatina, ricorriamo al Search&Destroy (link di prossima attivazione)
Spuntare regolarmente
Un altro modo per mantenere le punte sane consiste nel praticare piccoli tagli a intervalli regolari, così da eliminare la parte che ha subito microdanni non ancora visibili ad occhio nudo, ma che col tempo si trasformeranno in danni veri e propri e porteranno alla formazione di doppie punte, a capelli spezzati o punte sfibrate.
- Taglio drastico: è consigliabile a chi ha sottoposto la chioma a trattamenti molto invasivi, per cui i fusti si presentano gravemente destrutturati. Il taglio drastico mira a rimuovere tutta la parte danneggiata, permettendo di ripartire con una chioma sì più corta, ma sana.
- Spuntare: col termine spuntare si intende un taglio inferiore ai 3 cm, che va quindi a rimuovere solo la parte più vecchia e svuotata della chioma, ma di fatto non modifica eccessivamente la lunghezza. Una chioma sana può essere spuntata 2-4 volte l'anno, a seconda delle necessità, andando ad eliminare 1 o 2 cm alla volta. In questo modo le punte si mantengono sane, e riusciamo a mantenere più della metà in cm della lunghezza complessiva che andiamo a mettere in un anno.
Attenzione agli elastici
Moltissimi danni alle punte sono originati dall'uso di elastici inadeguati o troppo stretti, che provocano microlesioni ai fusti.
Scegliamo elastici morbidi, senza tassello in metallo. Evitiamo di usare quotidianamente gli elastici in silicone, e soprattutto di legare l'elastico sempre alla stessa altezza, perché in quel punto giorno dopo giorno i capelli finiranno con lo spezzarsi.
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Non potendo usare l'henné per motivi medici (lo faccio circa due volte l'anno, ma per me è rischioso), sarebbe così terribile fare un bagno di colore per colorare i capelli bianchi? Purtroppo non vedo alternative, non conoscendo altre erbe. Non sono ancora passata a una routine total natural, ma in futuro manderei in cenere tutti i risultati ottenuti?
RispondiEliminaNon puoi usare la Lawsonia Inermis, o non puoi usare nessuna erba tintoria?
EliminaSe la risposta è la prima, puoi coprire i bianchi con altre erbe, se la risposta è la seconda puoi utilizzare prodotti coloranti biologici non permanenti, che non rovinano i capelli :)
Non posso usare l'hennè vera e propria (no lawsone, perciò niente Inermis, niente Indigo). A quanto pare nemmeno il mallo di noce. Contengono una sostanza che si chiama naftochinone (o qualcosa di simile), che interagisce con i globuli rossi del mio sangue e li fa morire prima. Leggevo su Rapunzel che un venditore ha fatto un test sulle erbe che vende, per verificare la presenza della sostanza, e sono risultate tutte positive a parte il campeggio. Il venditore consigliava di non usare nessuna erba, perché il processo di imbustamento è comune a tutte le erbe e quindi posso trovare tracce di henné anche su cose che non dovrebbero darmi problemi. Potresti indirizzarmi verso i prodotti di cui parli, per favore?
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