Nell'articolo di oggi voglio condividere con voi una ricetta di mia creazione per realizzare uno shampoo total natural da utilizzare quando effettuiamo un impacco pre-shampoo nutriente.
Gli imapcchi pre-shampoo generalmente sono costituiti da sostanze grasse e/o oleose, per cui il semplice risciacquo non è sufficiente a rimuoverli del tutto e lasciare i capelli puliti. Talvolta può capitare che, nonostante il lavaggio, i capelli restino unti e appesantiti, e questo rischio potrebbe farci desistere dall'effettuare l'impacco nutriente tutte le volte di cui i capelli ne hanno bisogno, riscontrando nel tempo un lento e progressivo fenomeno di denutrizione del fusto.
Principalmente pensando a questo ho progettato la ricetta che segue, non solo per chi usa regolarmente il total natural, ma anche per chi vi ricorre saltuariamente oppure utilizza normalmente uno shampoo molto delicato che non rimuove efficacemente l'impacco pre-shampoo, costringendoci a ricorrere a più passate di shampoo per avere i capelli perfettamente puliti.
Per chi è utile questa ricetta
Questo shampoo è utilizzabile da tutti, indipendentemente dal tipo di capelli che si hanno, ogni qual volta si effettua un impacco pre-shampoo oleoso. In particolar modo è consigliato a chi ha capelli grassi in cute e secchi sulle lunghezze, perché si presenta efficace nella fase di rimozione del grasso ma nel contempo è idratante e delicato sulle parti secche. Ha un'ottima efficacia anche per chi ha capelli tendenti al secco e che producono poco sebo perché è ricco di sostanze idratanti e condizionanti.
Ingredienti
- 2 cucchiai di farina di ceci
- 1 cucchiaio di kapoor
- 1/2 cucchiaio di shikakai
- 1 cucchiaio di areetha
- 1 cucchiaio di semi di lino
- 1 cucchiaio di resti frullati di semi di fieno greco da cui è stato già estratto il gel
- 4 cucchiai di farina di riso
- 4 cucchiaini di zucchero
- 3 bicchieri d'acqua
- 1 bicchiere di gel di fieno greco
- 1 cucchiaino di sciroppo d'acero
La scelta degli ingredienti
La farina di ceci
Ha proprietà detergenti e seboregolatrici di conseguenza è l'ingrediente principale che garantisce la rimozione dei residui di olio dai capelli.
La Kapoor Kachli
In questo contesto ci interessano le sue proprietà condizionanti e purificanti della cute. Oltre a purificare la cute, migliorandone l'ossigenazione, quindi, questa polvere va a condizionare i capelli, rendendoli disciplinati e lucenti e riducendo l'effetto crespo che potrebbe essere causato dall'uso esclusivo di erbe detergenti.
La Shikakai
Per questa ricetta, le molteplici proprietà di questa polvere che ci interessano sono quella seboregolatrice, quella astringente, quella detergente, quella purificante, quella condizionante e lucidante. Oltre a detergere in modo efficace, la Shikakai è astringente, va quindi a contrastare l'effetto di dilatazione dei pori che avviene inevitabilmente con l'applicazione e la posa prolungata di oli, inoltre è l come la Kapoor - condizionante e favorisce la resa di un capello disciplinato e facile da gestire.
L'Areetha
Altro non è che il risultato della triturazione delle noci saponarie e ne conserva tutte le proprietà detergenti e purificanti. Se la polvere si presenta grossolana, ha anche capacità scrubbanti che favoriscono la rimozione delle cellule morte.
Gel di semi di lino
Tra i vari gel naturali, quello di semi di lino è tra i più idratanti. La sua rapidità di preparazione lo rende il gel ideale da realizzare come fase acquosa per shampoo o impacchi homemade. In questa ricetta il gel di semi di lino può essere sostituito con il gel di fieno greco, ma questo richiede che il gel sia stato già preparato in precedenza visto che la sua preparazione si rivela piuttosto lunga, inoltre, poiché il gel di fieno greco dà ottimi risultati usato per lo styling, mentre non tutti i capelli gradiscono il gsl per lo styling, il suo uso come fase acquosa di impacchi e shampoo ci permette di usufruire delle sue straordinarie proprietà idratanti e disciplinanti anche se in trattamenti senza risciacquo ai nostri capelli non piace (chi di noi appartiene alla sponda opposta, ossia ha capelli che amano il GSL ma odiano il GFG, potrà fare il ragionamento inverso e usare il GFG nei trattamenti a risciacquo).
In questa ricetta non filtro il gel, ma lo aggiungo all'impasto con tutti i semi così da sfruttare fino all'ultimo millilitro delle mucillagini rilasciate dai semi. La presenza dei semini non è un problema se abbiamo capelli lisci o appena ondulati (quindi pettinabili da asciutti post-shampoo), perché una volta asciutti, i semini cadranno da soli con il semplice passaggio del pettine. Se invece abbiamo capelli molto ondulati o ricci potrebbero restare dei residui ed è quindi consigliabile filtrare il gel.
Si può anche utilizzare esclusivamente questo gel senza aggiungere il gel di fieno greco, in questo caso la quantità di gsl va aumentata mettendo 3 cucchiai di semi e aggiungendo altri 2 bicchieri d'acqua.
La farina di riso
Le sue proprietà volumizzanti contrastano l'effetto a piombo che gli impacchi oleosi lasciano ai capelli, inoltre, cotta fino a ottenere una crema risulta particolarmente idratante e ammorbidente, ancor più se cotta nel gel. La sua resa in termini di volume ci permette anche di ottenere un impasto consistente e spalmabile senza eccedere con le altre polveri che potrebbero rendere lo shampoo troppo condizionante o troppo detergente (e quindi sovraelasticizzare o disidratare il fusto).
Lo zucchero
Va a costituire una base condizionante. Potenzia le proprietà condizionanti e idratanti delle erbe ayurvediche che utilizziamo in questa ricetta, migliora la spalmabilità del prodotto finito senza renderlo eccessivamente fluido e rafforza la capacità idratante della farina di riso.
Gel di fieno greco (e semi esausti)
Questo gel è il gel idratante per capelli per antonomasia, inoltre contiene una piccola percentuale di saponine che potenzia le proprietà delle polveri detergenti. L'uso dei semi esausti è utile sfruttare all'osso le mucillagini idratanti del gel, esattamente come per i semi di lino, è meglio evitarne l'uso se abbiamo capelli molto ondulati o ricci. La preparazione del gel di fieno greco richiede programmazione e tempo, per questo motivo il suo uso è facoltativo e può essere sostituito preparando più gel di semi di lino.
Se abbiamo il GFG già pronto possiamo utilizzarlo come sostituto del GSL (utilizzando 2 bicchieri di GFG), ma a parer mio si tratta di uno spreco, visto il tempo che richiede questo gel suggerisco di utilizzarlo per trattamenti che non ne richiedano l'uso in grandi quantità, quanto più farne uso in trattamenti, come il leave-in, che lo usino in piccole dosi ma frequentemente.
Lo sciroppo d'acero
La sostanza vegana che la natura ci fornisce come condizionante naturale. Può essere sostituto con il miele qualora le nostra routine non fosse di stampo vegano o non avessimo lo sciroppo d'acero in casa.
Preparazione
- Mettere in un pentolino lo zucchero e qualche cucchiaio di acqua e far cuocere finché il preparato "caramella". Si deve presentare come una gelatina trasparente e cristallina nella quale, passando la punta di un cucchiaio, resti il segno per qualche secondo
- A questo punto aggiungere i semi di lino e 1 bicchiere d'acqua e lasciar cuocere fino alla gelificazione (lo zucchero rallenta il processo di gelificazione, quindi potrebbero volerci 20-25 minuti invece dei soliti 15)
- Nel frattempo, mettere tutte le polveri (tranne la farina di riso e l'areetha) in una terrina
- Quando l'acqua nel pentolino sarà gelificata, versarne una piccola quantità nella terrina con le polveri e mescolare fino a ottenere una pappetta densa che andrà coperta per 15-20 minuti (così da attivare la kapoor che ha bisogno di riposare in ambiente caldo per agire al meglio)
- Nel frattempo, rimettendo il pentolino col restante gel sul fuoco, unire il secondo bicchiere d'acqua e aggiungere l'areetha
- Mescolare costantemente per 3-4 minuti (l'areetha tende a far schiumare molto il composto, se non giriamo con un cucchiaio rischiamo che straripi dal pentolino)
- A questo punto aggiungere la farina di riso setacciata e l'ultimo bicchiere d'acqua e cuocere girando regolarmente (possibilmente con una frusta) per evitare la formazione di grumi per circa 10 minuti
- Poco prima di spegnere il fuoco, aggiungere il gel di fieno greco e lasciar cuocere altri 2-3 minuti, a fine cottura aggiungere i resti di semi di fieno greco esausti
- Aggiungere l'impasto di gel e farina alla pappetta di polveri e mescolare con cura fino a ottenere un impasto omogeneo, e alla fine aggiungere il cucchiaino di sciroppo d'acero
Un passaggio facoltativo, ma utile se siete alle prime armi, è quello di dare all'impasto una frullata con un frullino a immersione alla fine della preparazione, così da rompere eventuali grumi che sono sfuggiti alla frusta.
Applicazione
Questo shampoo si applica sui capelli dopo averli bagnati abbondantemente, va steso e massaggiato a più riprese, fluidificandolo ulteriormente con piccole prese d'acqua. La quantità proposta in questa ricetta è sufficiente a trattare in abbondanza la cute e i primi 20 cm di capelli, man mano che l'impasto viene fluidificato viene tirato delicatamente verso le lunghezze fino alle punte.
Molto importante è che sosti per qualche minuto sulla chioma (in particolar modo sulla cute, che oltre all'olio presenta il sebo) per cui massaggiamo con cura l'impasto per qualche minuto senza procedere di fretta.
Risciacquo
Il primo risciacquo va effettuato col lavabo tappato, così da poter immergere le lunghezze e le punte nella prima acqua di risciacquo, ricca del preparato disciolto, così da eliminare efficacemente i residui di olio da tutta la chioma effettuando un delicato strofinio dei fusti.
Per sicurezza, effettuiamo anche il secondo risciacquo a lavabo tappato, ripetendo l'immersione e lo strofinamento.
Dal terzo risciacquo in poi si può risciacquare a lavabo stappato (non dimentichiamo di usare il filtro per capelli così da evitare di intasare le tubature con capelli morti e i semini dei gel) e se l'acqua non esce perfettamente limpida, effettuiamo anche un quarto risciacquo.
Quando avremo terminato i risciacqui, concludiamo il tutto con il risciacquo acido.
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