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08 maggio 2020

La pelle grassa - Cura della Pelle



Nello scorso articolo della rubrica abbiamo visto insieme quanti e quali sono i tipi di pelle. Comprendere che tipo di pelle abbiamo è il primo passo per organizzare una corretta routine cosmetica, discernendo tra le sostanze utili al benessere del tessuto cutaneo e sostanze che invece andrebbero a peggiorare l'inestetismo.
Nell'articolo di oggi ci occupiamo, invece, di un focus specifico sulla pelle grassa e impura.

Tipi di pelle grassa


Individuare di avere di una pelle grassa non è sufficiente per capire come organizzare la nostra routine, prima di lanciarci in sperimentazioni varie, è opportuno comprendere quale tipo di pelle grassa abbiamo, perché esistono più tipi di pelle grassa

Pelle untuosa

Questa tipologia di pelle si presenta lucida e unta, il sebo di questo tipo di pelle è piuttosto fluido, motivo per cui la pelle appare lucida, e il suo eccesso tende a dilatare i pori rendendoli visibili a occhio nudo

Pelle seborroica

La quantità di sebo prodotta dalla pelle seborroica è decisamente eccessiva, dilata i pori, dando al tessuto un aspetto a buccia d'arancia" e sfociando frequentemente in uno stato di patologia vera e propria

Pelle asfittica

A differenza del sebo della pelle untuosa, il sebo della pelle asfittica si presenta piuttosto denso e resta intrappolato nei follicoli della pelle, causando la formazione di comedoni. Se il poro è aperto, il comedone si presenta scuro, perché al sebo si aggiunge lo sporco, e prende il nome di punto nero. Se il poro è ricoperto da un sottile strato di pelle morta, risulta ostruito da solo sebo e costituisce il punto bianco.
La pelle asfittica non appare unta, in quanto il sebo resta appunto intrappolato nei follicoli, ma anzi, restando priva della corretta protezione idrolipidica è soggetta a disidratazione massiva, presentandosi secca e desquamata.
I comedoni rendono la pelle ruvida al tatto, e la condizione di sbilanciamento del film idrolipidico causa anche una condizione di ipercheratosi, ossia un accumulo eccessivo di strato corneo, che conferisce alla pelle il tipico colore grigiastro e spento.

Pelle acneica

Questo tipo di pelle si presenta ricca di impurità ed è caratterizzata dalla formazione di pustole (brufoli). I brufoli si formano a causa dell'elevata carica batterica, che causano processi infiammatori a livello dei pori, i quali si gonfiano e prudono per la formazione di pus.
La pelle acneica è caratteristica dell'età adolescenziale, in quanto le tempeste ormonali spezzano l'equilibrio epidermico. Tale condizione può perdurare

Routine e Rimedi




Seppur con delle piccole differenze, i diversi tipi di pelle grassa necessitano tutte di alcune accortezze basilari in comune:
  • prodotti delicati: eliminare dalla propria cosmesi prodotti aggressivi ed eccessivamente sgrassanti è fondamentale. La scelta di prodotti delicati evita di distruggere completamente il film idrolipidico e permette un uso frequente, che aiuta a mantenere la pelle ripulita dai batteri responsabili dell'acne e dei processi irritativi a carico dell'epidermide
  • trattamenti seboregolatori: l'uso cadenzato e costante di sostanze con proprietà seboregolatrici aiuta nel tempo a ridurre l'attività eccessiva delle ghiandole sebacee, riducendo la produzione di sebo e riequilibrando il film idrolipidico atto a proteggere la pelle
  • idratazione: l'occlusione sebacea riduce la traspirazione della pelle, esacerbando i processi irritativi ai danni dei pori e prosciugando le cellule immediatamente sottostanti allo strato corneo. Trattamenti idratanti favoriscono il turgore della pelle, riducendo progressivamente le irritazioni e migliorando lo stato generale del tessuto, inclusa la dilatazione dei pori.
  • scrub e purificazione: trattamenti scrubbanti e purificanti aiutano ad eliminare l'accumulo di cellule morte, favorendo l'ossigenazione della pelle, rendendola più luminosa e compatta
  • trattamenti astringenti: l'applicazione cadenzata e costante nel tempo di impacchi a base di sostanze astringenti, magari coadiuvate e mixate a sostanze seboregolatrici, favorisce il restringimento dei pori dilatati, riducendo sensibilmente la comparsa di punti neri o bianchi e di acne e foruncoli.
Nello specifico, osserviamo ora i trattamenti più adatti alle diverse tipologie di pelle grassa:

  • Pelle untuosa: essendo il sebo piuttosto fluido e distribuito sulla superficie della pelle, per questa tipologia è sufficiente, oltre a specifici trattamenti seboregolatori, l'uso frequente (mattina, sera) di detergenti estremamente delicati, ricchi di estratti vegetali non grassi.
  • Pelle seborroica: l'eccesso di sebo significativo di questo tipo di pelle richiede che la pulizia sia estremamente delicata, ma frequente (mattina, pomeriggio, sera) e l'uso regolare e frequente di impacchi astringenti. 
  • Pelle asfittica: questa pelle non richiede una detersione frequente, seppur egualmente delicata, ma necessita di trattamenti atti a rimuovere le impurità intrappolate nei pori con sistemi chimici o meccanici, e di scrub più frequenti rispetto alle altre tipologie di pelle, così da rimuovere l'ispessimento dello strato corneo causato dall'ipercheratosi. Importantissima, per questa tipologia di pelle, è l'idratazione frequente.
  • pelle acneica: anche questa, come i primi due tipi di pelle, richiede una detersione frequente, associata a trattamenti lenitivi e idratanti mirati a ridurre i processi irritativi, e l'uso di prodotti antibatterici per ridurre l'eccesso di carica batterica presente sulla pelle. In particolare, è fortemente sconsigliato spremere i brufoli, in quanto questa azione va a sollecitare il follicolo già irritato, peggiorando lo stato di infiammazione e favorendo l'esacerbarsi dell'infezione, oltre a causare rotture ai capillari più superficiali.

2 commenti:

  1. Quindi ogni quanto va detersa la pelle asfittica? E ogni quanto idratata? (es. mattina e sera, solo mattina, ecc.)

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    Risposte
    1. Almeno una volta al giorno per entrambi i trattamenti.

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